Affidamento in gestione di un castello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 1999 16:26
Affidamento in gestione di un castello

Il Comune di Castell'Azzara (Grosseto) intende affidare in gestione una parte di Villa Sforzesca, destinandola ad un uso turistico-ricettivo, costituita da un albergo, un ostello, un ristorante e un bar-tabacchi-alimentari. Villa Sforzesca è una villa rinascimentale, fatta edificare dal cardinale Alessandro Sforza nel 1500, collocata in località omonima del Comune di Castell'Azzara. E' appena stata restaurata completamente - con un investimento complessivo di oltre 7 miliardi, in buona misura derivanti dai fondi per il Giubileo - per essere adibita, in parte, a struttura ricettiva a basso costo.

L'immobile viene fornito completo di ogni attrezzatura, mobilio e arredo idonei all'uso previsto.
La gestione sarà aggiudicata mediante procedura aperta (pubblico incanto), con il metodo delle offerte segrete al rialzo rispetto al canone a base d'asta. La durata dell'affidamento della gestione è stabilita in anni tre a partire dalla data di stipulazione del contratto, con possibilità, ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione Comunale, di due rinnovi espliciti, ciascuno per un periodo di tre anni.
L'importo presunto del canone a base d'asta sarà riferito alla gestione annuale dell'intera struttura.

Di tale importo una percentuale predeterminata costituisce offerta scorporabile per l'affidamento della gestione del servizio di bar. Esiste, infatti, un diritto di prelazione relativamente ed esclusivamente per i locali che, a seguito dei lavori di ristrutturazione, risulteranno adibiti a bar. Tale diritto di prelazione dovrà essere eventualmente fatto valere dall'avente diritto entro 20 giorni dalla data dell'aggiudicazione, su formale invito dell'Amministrazione Comunale. Ove l'avente diritto si avvalga del diritto di prelazione, l'aggiudicazione sarà perfezionata - previa scorporazione della relativa percentuale dal canone offerto - per la gestione degli altri servizi.
Nell'immobile è già previsto ed attrezzato, inoltre, un centro di formazione professionale per lo sviluppo delle attività agricole e agrituristiche, all'interno di alcune stanze, dotate di ingresso e servizi autonomi, date in uso all'Amministrazione Provinciale di Grosseto.

Il relativo Bando è in preparazione e sarà pubblicato entro breve tempo.

La storia
Villa Sforzesca è stata edificata nel 1576 dal Cardinale Alessandro Sforza su progetto degli architetti Giovanni e Domenico Fontana. Il Cardinale, all'apice della sua carriera quale rappresentante del potere del governo papale, utilizzò la Villa come residenza signorile ma anche come rifugio e base per la lotta al brigantaggio e come struttura produttiva e di controllo delle terre della valle del Siele, strappate alla palude e al bosco. Con la morte del Cardinale, la Villa perde il fasto della corte e inizia un lungo periodo di decadenza e di degrado. Dopo alterne vicende - legate ai discendenti degli Sforza e al succedersi di diversi proprietari - nel 1980 la Regione Toscana approva definitivamente il passaggio di proprietà della Villa dall'Etsaf, erede dell'Ente Maremma, al Comune di Castell'Azzara che è attualmente unico proprietario dell'intero complesso immobiliare. L'Amministrazione Provinciale di Grosseto ottiene in comodato gratuito per 20 anni dal Comune di Castell'Azzara alcune stanze della Villa e vi investe un miliardo di lire, proveniente da finanziamenti comunitari, per i lavori di restauro e di recupero funzionale delle stesse, allo scopo di farne un centro di formazione professionale per lo sviluppo delle attività agricole e agrituristiche. Il Comune di Castell'Azzara, nell'intento di valorizzare l'intero territorio, progetta successivamente il recupero completo della Villa per farne un complesso turistico-ricettivo.

L'intervento, che complessivamente costerà 6 miliardi, ottiene un finanziamento di 5,5 miliardi dal Piano degli interventi per il Giubileo extra Lazio, mentre il Comune di Castell'Azzara contribuisce con 500 milioni.

Collocazione
La Villa Sforzesca occupa una posizione strategica, all'incrocio di tre Regioni - Toscana, Lazio e Umbria - e lungo una via, la Francigena (o via Cassia), percorsa nel Medioevo dai pellegrini e oggi collegamento, non solo ideale, tra il nord Europa e Roma. La sua collocazione è intermedia tra l'Autosole, arteria di grande comunicazione, e la zona costiera della Maremma, centro di rilevante interesse turistico.

Descrizione
La Sforzesca è una stupenda villa rinascimentale di campagna, immersa in un suggestivo paesaggio nel quale si alternano boschi e vigneti.

Di grande interesse storico e di notevole pregio sono i resti dell'intero complesso fortificato, le originarie decorazioni parietali, i pavimenti del cortile porticato, realizzato in mattoni a spina di pesce. Unico, per la sua epoca di esecuzione è il ciclo di affreschi, riconducibili al 1576, anno di inaugurazione della Villa, che al piano nobile decora tre grandi stanze con una fascia continua alta due metri. Particolarmente suggestiva è una splendida scala a chiocciola, in conci di travertino, che si eleva per i tre piani. La Villa si sviluppa su tre piani e su una superficie complessiva di oltre 2000 mq e costituisce un centro polifunzionale. Il restauro e l'arredamento completo della Villa, ormai in avanzato svolgimento, saranno terminati entro il 1999. A partire dal 2000 inizierà la gestione della parte del complesso appaltata.

Richiesta di ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni possono essere fornite dal Geom.

Ugo Gaggi, Ufficio Tecnico del Comune di Castell'Azzara (Pr. di Grosseto) - Via Guglielmo Marconi 2 - telefono 0564-951026, fax 0564-951463, tutti i giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore 9 alle ore 12.

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