Mehta, unico concerto al "Maggio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 1999 10:40
Mehta, unico concerto al

Al "Maggio" é arrivato Zubin Mehta. Ieri sera il maestro (proveniente dal Teatro di Monaco, dove aveva diretto con successo l'intero "Ring" wagneriano) ha fatto ascoltare la "Patetica" di Cajkovskij, omaggio e testamento artistico del musicista autore dell'opera inaugurale. Sarah Chang (l'ex-bambina prodigio, ora diciottenne, che incantò i fiorentini qualche anno fa al suo debutto, appena dodicenne, per ritornare poi trionfalmente sempre con Mehta e insieme ai mitici Berliner Philharmoniker per il loro concerto del 1° maggio 1995 in Palazzo Vecchio, che portò Firenze in Mondovisione) ha interpretato il virtuosistico Concerto per violino di Sibelius.

La serata , come non infrequentemente vuole Mehta , è stata aperta da una pagina contemporanea, addirittura una prima esecuzione in Italia di un recentissimo lavoro di Pierre Boulez, "Notations" n. 7.
Il concerto sarà trasmesso in differita questa sera alle 20.25 su RAI Radio Tre, nell'ambito della trasmissione Radio Tre Suite. Per i tanti aspiranti che non sono riusciti ad assicurarsi un posto ci potrà essere poi una possibilità fuori programma: Zubin Mehta sta infatti studiando con la Sovrintendenza e la Direzione del Maggio l'eventualità di realizzare un evento benefico, che potrebbe essere ufficializzato entro pochi giorni.
Per quanto riguarda la gestione della struttura, Giuseppe Sinopoli, il direttore onorario del Maggio musicale fiorentino, ma anche supervisore generale del teatro musicale di Roma annuncia che è disposto a fare il direttore artistico.

Fino ai primi d'aprile il sindaco capitolino Francesco Rutelli sperava che il sovrintendente del Maggio Francesco Ernani contribuisse a salvare il teatro romano. Ernani era disponibile. Ora però né con il teatro né con l'amministrazione capitolina sono avvenuti nuovi contatti. A questo punto Ernani dovrebbe esprimersi al consiglio d'amministrazione di domani, in un appuntamento che deve anche ratificare il rinnovo del contratto al direttore artistico di Cesare Mazzonis.

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