Tesori delle Biblioteche Riccardiana e Moreniana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 1999 13:50
Tesori delle Biblioteche Riccardiana e Moreniana

Da oggi sino al 15 luglio, a Palazzo Medici Riccardi (via Ginori, 10; tutti i giorni dalle 9 alle 13; giovedì fino alle 17; ingresso gratuito) l'esposizione offre al pubblico un itinerario tra i manoscritti più importanti e preziosi, documenti e carte che costituiscono il patrimonio librario conservato in Palazzo Medici Riccardi nelle due biblioteche che vi hanno sede: la Riccardiana, pubblica biblioteca di Stato che mantiene intatta la splendida collezione dei marchesi Riccardi, e la Moreniana giuridicamente della Provincia di Firenze, che nasce dalla raccolta del canonico Moreni e si configura come importante centro documentario per gli studi sulla storia e la cultura della Toscana.
Si espongono manoscritti miniati che costituiscono la preziosissima testimonianza dell'arte della decorazione libraria dei più grandi centri soprattutto italiani - ma non solo - da Napoli, a Bologna, a Milano e naturalmente a Firenze, di cui si presentano i più grandi maestri da Attavante a Francesco d'Antonio del Chierico, Antonio di Niccolò, Mariano del Buono, autografi "eccellenti" come quello di Petrarca e del Boccaccio, qui "editore" di Dante e pregevole decoratore, tanto che gli sono stati attribuiti i disegni che corredano la sua copia autografa della Commedia.

Attraverso questo "viaggio" è possibile intuire anche le vie maestre del colto collezionismo dei Riccardi che si snoda dalla letteratura alla geografia, dalla storia alla documentazione. Incontriamo quindi splendenti esempi di "libri d'ore", i libretti destinati alla devozione privata., magnificamente illustrati, gli atlanti dedicati ai Medici, i testimoni più eclatanti della raccolta dantesca tra cui il codice con il celeberrimo ritratto del poeta, gli incunabuli miniati, le splendide legature, alcuni esemplari dei disegni e dei manoscritti teatrali che hanno costituito il tema delle due ultime mostre curate dalla Biblioteca.
Manoscritti, incisioni, disegni, relazioni, carte geografiche, mappe e antiche opere a stampa esposte dalla Moreniana costituiscono una sorta di viaggio, nel tempo e nello spazio, per l'intera Toscana: dalle istituzioni monastiche medievali al potere mediceo consolidato, alle Accademie, alle riforme lorenesi, da Firenze alla costa tirrenica, alle isole, alla Maremma, all'interno della regione.

Si ha così l'idea del fluire del tempo e delle modificazioni politiche e territoriali, della vivacità della storia toscana della quale la Moreniana conserva memorie di notevolissima qualità e quantità.
Funge da eccezionale catalogo il volume pubblicato dall'editore Nardini che oltre a saggi introduttivi sulla storia delle biblioteche e delle loro raccolte a cura dei due direttori Giovanna Lazzi e Valentino Fraticelli e sul Palazzo a cura di Giovanni Cipriani, raccoglie schede esaustive corredate da immagini a colori di alta qualità dei più importanti manoscritti e documenti conservati dai due Istituti.
La mostra, curata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Provincia di Firenze a cui afferiscono i due Istituti, si inserisce anche nelle manifestazioni della Settimana della cultura e negli eventi culturali del Maggio musicale fiorentino.

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