Ultimi fondi per l'edilizia scolastica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 1999 18:59
Ultimi fondi per l'edilizia scolastica

La Giunta provinciale ha deliberato come impiegare gli ultimi fondi assegnati dal Governo per l'edilizia scolastica sulla base della legge n. 23 del 1996, che ha riformato l'edilizia scolastica trasferendo alle Province le competenze su tutti gli istituti superiori.
Si tratta di 10 miliardi e 300 milioni, la quota assegnata alla provincia di Firenze su quella totale per la Toscana, che è di circa 57 miliardi.
Le decisioni che la Provincia ha sottoposto alla definitiva approvazione da parte della Regione sono state illustrate questa mattina alla stampa dall'assessore alla pubblica istruzione, Piero Certosi.
La cifra più consistente, 3,5 miliardi, sarà impiegata per la ristrutturazione di Palazzo Rinuccini in via Santo Spirito a Firenze, nel quale si progetta nel giro di circa due anni la collocazione di un polo scolastico per le discipline umanistiche, attualmente assente nell'Oltrarno, comprendente un liceo classico e le classi attualmente già lì ospitate della "Tornabuoni" e della "Caterina de' Medici".


Da notare inoltre l'ulteriore intervento per l'Istituto Statale d'Arte di Porta Romana (685 milioni per interventi di consolidamento delle fondazioni), che va a sommarsi a quello assai consistente (4,7 miliardi) dello scorso anno.
Gli altri fondi per le superiori vengono destinati ad adeguamenti normativi ed all'abbattimento delle barriere architettoniche. 800 milioni vanno al Liceo Classico "Michelangelo", 600 all'Accademia di Belle Arti, 500 al Conservatorio "Cherubini", 300 all'Istituto d'Arte per la Ceramica di Sesto, 300 al Liceo Ginnasio "Virgilio" di Empoli.
Tutte elementari le altre scuole che figurano nell'elenco degli interventi programmati dalla Provincia.

Sono la "Marconi" di Grassina (350 milioni per ampliamenti e adeguamenti), la "Mazzini" di Barberino di Mugello (420 milioni per completare l'edificio), la "Collodi" di San Piero a Ponti (495 milioni per ampliamenti), la "San Giovanni Bosco" di Ponte a Elsa (600 milioni per adeguamenti), la "Campana" di Marradi (310 milioni per abbattimento di barriere architettoniche), la "San Quirico" di Montespertoli (150 milioni per il rifacimento della copertura), la "Chini" di Scarperia (84 milioni per l'impianto antincendio) e gli istituti di Matassino (240 milioni per i laboratori), Montebonello (500 milioni per la nuova palestra ed ampliamenti) e Tavarnelle (450 milioni per due lotti della ristrutturazione generale dell'edificio).
Come ha fatto notare Certosi gli interventi per le superiori riguardano tutte scuole già dello Stato e dei Comuni, ereditate dalla Provincia in condizioni non buone.

Sono comunque solo una parte dell'azione complessivamente condotta in questi anni dalla Provincia, che ha investito sulla scuola alcune decine di miliardi, oltre ai circa venti miliardi erogati dallo Stato in tre anni sulla Legge 23. Un'azione che ha dato frutti importanti e che ora consente, come ha detto l'assessore, "di pensare a sviluppare la qualità dei contenitori per migliorare la qualità della didattica".
Nel suo programma di investimenti per il triennio 1999-2001 la Provincia ha previsto ulteriori notevoli finanziamenti per la realizzazione fra l'altro del polo scolastico di Fucecchio, della nuova sede del "Chini" di Borgo San Lorenzo, dell'ampliamento del "Balducci di Pontassieve.
Allo sforzo profuso corrispondono già risultati anche in termini di apertura di nuovi indirizzi per i ragazzi: quello Scientifico all'"Enriques" di Castelfiorentino ed al "Vasari" di Figline e dal prossimo anno quello tecnico-industriale al "Balducci" di Pontassieve e quello artistico al "Virgilio" di Empoli.

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