Un'esperienza incredibile con James Ellroy

Il celebre scrittore losangelino oggi a Firenze, ospite alla libreria Giunti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2024 23:37
Un'esperienza incredibile con James Ellroy

di Stefania Sandrolini

FIRENZE- James Ellroy, il celebre scrittore losangelino, oggi ospite alla libreria Giunti, ha perfino letto per la folla accorsa alcuni passi del suo nuovo libro: "Gli incantatori". Emozione vera per chi da trent'anni si avventura nella sua America grondante lussuria e corruzione. Diretto come i suoi scritti ha ribadito di aver sceneggiato i film tratti dai suoi libri solo per soldi, ma che li trova orrendi e che, pur attingendo a piene mani nella storia californiana, lui scrive romanzi non cronache ed è errato considerarlo una sorta di cantastorie.

In occasione del suo nuovo volume si occupa di una delle morti più celebri del secolo scorso: il suicidio di Marylin Monroe. E poiché - ci tiene a sottolinearlo - si tratta di un'inchiesta nella realtà piuttosto noiosa, è stata un'opportunità ideale per uno che si inventa una propria versione dei fatti. Sarcastico, spiritoso, gentile. E amante dell'Italia. Dei Borsalino, vanto dei copricapo tricolore, che gli permettono di ovviare alla calvizie. Delle belle attrici come la Magnani e la Vitti che cita durante l'intervista pubblica o la Sandrelli il cui ricordo gli illumina gli occhi quando il nome Stefania esce fuori vis a' vis.

Adolescente sbandato, anche stavolta non nasconde il suo rapporto disfunzionale con il padre, ha trovato una via di salvezza nello scrivere. A mano, poiché odia i computer, racconta storie. E amando coloro che raccontano falsi gossip sulle star e sui fatti celebri dà versioni fantasiose anche lui. Trascinando, noi lettori, in vite che non avremmo mai avuto il coraggio di vivere.

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